Le dodici regole per lo sciatore corretto
1. Rispetta gli altri
Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno.
2. Padronanza della velocità e del comportamento
Ogni sciatore deve tenere una velocità ed un comportamento adeguati alla propria capacità nonchè alle condizioni generali e del tempo.
3. Scelta della direzione
Lo sciatore a monte il quale, per posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
4. Sorpasso
Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato.
5. Attraversamento e incrocio
Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle di poterlo fare senza pericolo per se e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo la sosta.
6. Sosta
Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste ed in special modo nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgombrare la pista al più presto possibile.
7. Salita
Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discenda a piedi la pista.
8. Rispetto della segnaletica
Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica sulle piste.
9. In caso di incidente
Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
10. Identificazione
Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.
11. Spazio minimo per il sorpasso dal bordo della pista
E’ buona norma che lo sciatore non curvi sul bordo della pista, ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il sorpasso di terzi.
12. Traiettorie
Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori in considerazione del tipo di sci utilizzato.
Istruzioni per chiamare il Soccorso Alpino
- digitare il numero telefonico del SOCCORSO SANITARIO (118)
- dire da dove si sta chiamando (specificare all’operatore che ci si trova in montagna)
- fornire subito il numero di telefono dal quale si sta chiamando (se la chiamata si dovesse interrompere è importante che l’operatore possa richiamare)
- fornire l’esatta località dove è ubicata l’area dalla quale si sta chiamando (comune, provincia, oppure in ogni caso un riferimento importante sulla cartina) se si è in possesso di altimetro specificare la quota a cui ci si trova
- fornire indicazioni di cosa è visibile dall’alto (pendio, bosco, cima, rifugio etc…)
- dire cosa è successo: lasciarsi intervistare dall’ Operatore di Centrale che, per una buona valutazione sanitaria, ha necessità di conoscere la dinamica dell’incidente
- dire quando è successo: la precisa identificazione dell’ora dell’evento può far scattare diverse procedure, come ad esempio una rianimazione cardio-polmonare via telefono
- dire quante persone sono coinvolte nell’evento
- fornire le proprie generalità (questa informazione fa perdere solo alcuni secondi all’emergenza ma è molto importante)
- stabilire con certezza se la persona coinvolta ha difficoltà respiratorie, se è cosciente, se perde molto sangue… normalmente l’intervento di soccorso è già scattato, ma le richieste successive vengono riferite ali’ équipe via radio)
- dare informazioni sull’esatta posizione del ferito (se seduto, disteso supino, appeso, semi sepolto dalla neve, etc…)